Vorrei condividere un argomento che mi sta molto a cuore perchè è il motivo che mi ha portato alla scoperta della Naturopatia, mi ha dato l’impulso per ritornare “sui banchi” dopo tanti anni di assenza da un’aula scolastica e mi ha fatto capire “cosa volevo fare da grande”.
Cercherò di riassumere in poche righe i concetti fondamentali di una ricerca molto più approfondita che è stata argomento della mia tesi finale.
Il mal di testa primario (non secondario ad altre patologie o traumi esterni) nella visione olistica
La Naturopatia prende in considerazione la persona nella sua interezza, corpo, mente, anima, emozioni e ambiente in cui vive, in una visione unitaria e armonica dell’universo e di tutto ciò che ne fa parte.
Lo stato di benessere è dato quindi da una situazione di equilibrio psico-fisico-ambientale.
Secondo la visione olistica molti disturbi nascono dalla necessità delle emozioni dolorose di trovare uno sbocco, manifestando il disagio su organi bersaglio.
In questa visione il mal di testa è un segnale che qualcosa agisce a livello più profondo.
La testa rappresenta il contenitore della coscienza, che consente di elevarsi a livello spirituale ed intellettuale, che permette la comprensione del sè e del mondo, ma è anche la sede del pensiero, della ragione, dell’immaginazione ed è qui che può nascere il conflitto tra ciò che si vuole e ciò che si vede, tra ciò che si pensa di essere e ciò che non si vuole vedere di sè.
C’è una lotta tra istinto e ragione, tra il corpo e i suoi bisogni e la testa con gli eventi programmati.
Negli ultimi decenni si è avviato un processo di iper intellettualizzazione, le persone vivono le esperienze più”di testa” (in maniera razionale), a discapito del cuore (e quindi delle emozioni) e della pancia (istinti), non riconoscendo la propria essenza.
La cefalea con il suo dolore obbliga la persona a bloccarsi, a perdere il dominio razionale; non a caso gran parte delle persone che ne soffrono vivono molto di “testa” e tendono a controllare tutte le attività che svolgono.
Nel momento in cui si verifica l’attacco di cefalea l’attività mentale viene inibita, “pensare fa male”, il corpo esprime la necessità di allontanare pensieri che turbano.
Secondo molti studiosi il senso delle cefalee e delle emicranie è quello di forzare l’arresto di tutte le attività di pensiero creando un black out temporaneo; il cervello è saturo e chiede un pò di tregua: chiudere la porta, spegnere la luce e tapparsi le orecchie (i rumori, le luci, i suoni danno fastidio), il dolore blocca il pensiero.
Spesso chi ne soffre ha problemi di insonnia, è stanchissimo ma non dorme, non lascia spazio all’inconscio (secondo Freud sede delle pulsioni e del rimosso), che tramite il sogno potrebbe far riaffiorare certe situazioni e portare tormento chiedendo di affrontarle e risolverle.
Secondo la naturopatia è fondamentale considerare che ogni persona affetta da cefalea ha il “suo” mal di testa che deriva da una situazione fisica, psichica, emotiva e ambientale unica; deve perciò essere considerata nella sua storia complessiva, nella propria costituzione, nel proprio ambiente.
Nella visione olistica i disturbi indicano un allontanamento dalla vera natura della persona, rappresentano un percorso verso l’unità, mettono la persona in contatto con un’altra parte di sé che non riesce a vedere o sentire; riconoscendola ed integrandola l’individuo ritorna all’unità che porta allo stato di benessere.
E’ proprio sull’interdipendenza e l’equilibrio di tutte le cose che si fonda la naturopatia: stare bene significa essere in sincronia con se stessi e con il mondo circostante.
Le tecniche possibili per ripristinare la situazione di benessere sono varie e possono essere utilizzati anche diversi rimedi in sinergia tra di loro.
Si può infatti agire su più fronti per arrivare ad un risultato più efficace e più immediato: tecniche manuali come ad esempio Riflessologia Plantare e il Reiki (che oltre a rilassare corpo e mente, con manualità specifiche vanno a stimolare i centri energetici interessati riportando lo stato di benessere), tecniche di respirazione, esercizi di rilassamento, Fiori di Bach, prodotti naturali miorilassanti, sana alimentazione, buone abitudini quotidiane che permettono al corpo di rilassarsi, dormire in maniera più serena, migliorare la qualità della vita.
Alessandra Fabbri
Naturopata-Operatrice Olistica-Riflessologa Plantare-Consulente Floreale
Cesena (FC)
Tel. 347-1262624