Rimedi antichi: IL ROSMARINO

Ricordo che quando ero bambina mia nonna utilizzava regolarmente le spezie per cucinare.

Negli anni tutto è diventato più rapido, abbiamo imparato a preparare piatti veloci e tante sostanze sono venute a mancare nelle nostre tavole.

Una pianta aromatica che spesso era presente nelle pietanze era il Rosmarino.

In ogni cortile ce n’era almeno una pianta e noi bambini ne portavamo un rametto fresco in casa quando era il momento di cucinare.

Per quale motivo lo facevamo?

Quali benefici può apportare il Rosmarino al nostro organismo?

Perché continuare ad utilizzarlo?

 

Per le sue molteplici proprietà:

  • antibatterico/antisettico
  • antiossidante
  • depurativo e stimolante l’attività del fegato
  • tonico generale, utile anche alle persone anziane
  • stimolante, fortificante ed energizzante, utile in caso di stanchezza ed esaurimento psico-fisico
  • digestivo
  • utile in caso di spasmi ventrali, meteorismo
  • stimola la peristalsi
  • astringente, utile in caso di diarrea, di flusso abbondante
  • stimola le vie urinarie

 

Indicato in Aromaterapia per l’azione:

  • rinfrescante e deodorante
  • antisettica e balsamica, utile per raffreddori, sinusiti e malattie respiratorie
  • afrodisiaca
  • energizzante e stimolante per momenti di stanchezza e depressione
  • stimolante la concentrazione e la memoria, utile nei periodi di intensa attività intellettuale e per chi necessita di particolare attenzione su un determinato obiettivo per un periodo prolungato

 

Sotto forma di Olio Essenziale utilizzato anche per effettuare massaggi:

  • stimolante
  • antinfiammatorio, utile per dolori articolari e muscolari
  • antisettico e antispasmodico
  • cardiotonico, utile in caso di debolezza, stanchezza sia fisica che mentale
  • tonico generale
  • depurativo
  • disintossicante del fegato (sciogliere qualche goccia in mezzo cucchiaino di miele, per brevi periodi)
  • drenante, stimolante la circolazione linfatica, anticellulite, aiuta a sciogliere le adiposit
  • sulla pelle ha funzione astringente

Avvertenze per l’utilizzo di olio essenziale:

  • sconsigliato in gravidanza, nei bambini e nei soggetti epilettici
  • non eccedere nel dosaggio
  • non utilizzare la sera poiché  avendo effetto energizzante potrebbe disturbare il sonno

 

Stimolando la circolazione e l’ossigenazione dei tessuti, può essere impiegato in uno shampoo neutro per eliminare il sebo in eccesso, contrastare la formazione di forfora e la caduta dei capelli.

 

I Massaggi con l’Olio essenziale aiutano a ritrovare tonicità energia, vitalità stimolano la circolazione favorendo la riduzione della ritenzione idrica e della cellulite.

 

I bagni caldi (versando 10/15 gocce di olio essenziale in un cucchiaio di sale e successivamente nella vasca) hanno effetto corroborante e stimolante ed aiutano ad allontanare tensioni, stress e dolori muscolari.

 

Il Rosmarino può essere impiegato anche per uso interno, si possono fare Infusi, oppure utilizzarlo sotto forma di tintura madre, estratto fluido o secco.

L’infuso è indicato anche per gargarismi, rinforza le gengive ed ha azione antisettica e rinfrescante.

Gli impacchi effettuati con garze imbevute nell’infuso sono utili per reumatismi, dolori articolari e muscolari.

 

In Cucina viene impiegato per insaporire diversi piatti ed ha la facoltà di favorire la digestione dei grassi, occorre per non eccedere nel dosaggio perché il suo sapore è molto forte.

E’ indicato per l’impasto del pane, per aromatizzare risotti, per profumare brodi vegetali, per insaporire carni e formaggi.

Spesso viene impiegato anche insieme all’aglio e ad altre erbe aromatiche.

 

Impariamo ad apprezzare, utilizzare e non dimenticare ciò che la Natura, nella sua spontaneità e perfezione originaria, ci offre per il nostro benessere.

 

 

Alessandra Fabbri
Naturopata-Operatrice Olistica-Riflessologa Plantare-Consulente Floreale
Cesena (FC)
Tel. 347-1262624